HP-Pavilion dv5: i portatili con la scheda madre progettata per durare pochi mesi

Oggi mi sono imbattuto nel mio vecchio computer portatile HP Pavilion dv5 che se ne sta in un angolo in uno scaffale a riposare per l'eternità a causa di una morte prematura e mi è risalita tutta la rabbia che ho provato quando circa un anno fa decisi di non buttare più nemmeno un centesimo per ripararlo per l'ennesima e sicuramente non ultima volta ed addirittura decisi che mai più avrei acquistato un portatile HP.

In pratica qualche anno fa ebbi l'infelice idea di acquistare un HP-Pavilion dv5 1225el, un notebook consumer dal quale non mi aspettavo certamente miracoli ma mai avrei pensato che potesse regalarmi tanti problemi.

La prima insoddisfazione la ebbi nel momento in cui lo accesi, la pesante personalizzazione HP sul penoso Windows Vista era spaventosa quindi subito decisi di creare i dischi di ripristino per installare in un secondo momento Mandriva, purtroppo durante un trasloco nel quale ero impegnato in quei giorni uno dei dischi di ripristino andò stranamente perso e quando provai a masterizzare una seconda volta il set di dischi di ripristino il programmino HP mi rispose che non era possibile dato che era già stata masterizzata una copia dei dischi, ma stiamo scherzando? Secondo l'allora ed attuale politica HP si può masterizzare un solo set di dischi di ripristino ed in caso di problemi è possibile richiedere a loro una seconda copia dei dischi, ovviamente per la modica cifra di 40-50 euro. Quella imposizione proprio non riuscii a digerirla e quindi iniziai a studiarmi un pochino la partizione di ripristino per capire come masterizzare una seconda copia dei dischi, non tanto perché avessi la reale necessità di conservare un backup di quel penoso sistema ma più per una questione di principio. Riuscii quindi a capire come resettare l'HP Recovery Manager ed addirittura come poter ripristinare l'intero sistema senza avere accesso alla partizione di ripristino e senza un set di dischi di ripristino. Subito dopo formattai l'intero disco ed installai Mandriva.

Dopo pochi mesi di utilizzo si presentarono i primi problemi più seri, la temperatura del processore saliva paurosamente fino ad arrivare alla temperatura di protezione che causava l'arresto del portatile. E' un problema che ci può stare ma non dopo pochi mesi di utilizzo. Il computer era comunque ancora in garanzia quindi avrei potuto mandarlo gratuitamente in assistenza ma se c'è qualcosa di peggiore dei prodotti HP quella è proprio l'assistenza HP, sarei dovuto stare mesi senza il mio portatile per risolvere uno stupido problema. Consapevole di invalidare la garanzia decisi di smontare l'HP Pavilion dv5(*) per pulirlo e cambiare la pasta termoconduttiva, in questo modo potetti apprezzare l'infima qualità dei materiali impiegati e l'ancora peggiore progettazione del portatile e capii perché il problema di surriscaldamento si era presentato così presto. Da allora fino alla fine dei suoi giorni ho dovuto smontare e pulire il portatile quasi ogni 6 mesi.

I problemi più gravi, quelli hardware iniziarono pochi mesi dopo. A circa un anno dall'acquisto avviando il portatile HP mi trovai i led Blocco Maiuscole e Blocco Numerico che lampeggiavano, la ventola che girava ed il display che non si accendeva: la scheda video era morta. Sfortunatamente mi ero imbattuto in quello che era ed è tutt'ora un problema ben noto di quasi tutti i portatili HP dovuto alla rottura delle saldature del chip grafico sulla piastra madre, rottura causata dall'utilizzo in fase di costruzione di pessime leghe di stagno. HP aveva riconosciuto il problema estendendo la garanzia sul alcuni portatili che rientravano in determinati numeri di serie ma il mio portatile non rientrava tra quelli, completamente assurdo. HP ammette che ha costruito dei computer fallati ma sono problemi tuoi se l'hai acquistati. Comunque sia il mio portatile sarebbe stato ancora sotto garanzia, garanzia che però avevo perso aprendo il portatile pochi mesi prima per pulirlo, ancora più assurdo. Per risolvere il problema dovetti quindi acquistare una piastra madre usata.

Purtroppo però le mie disavventure con quel portatile non finirono lì, circa un anno dopo avviando il portatile mi trovai in un altra situazione paradossale, si accendevano i led, la ventola partiva, provava ad avviarsi ma dopo pochi secondi si spegneva: anche la seconda piastra madre era andata, era molto probabilmente saltato il Southbridge.

Avrei potuto tentare un operazione di reflow ma il problema si sarebbe sicuramente ripresentato dopo poco tempo, probabilmente avrebbe aiutato un reballing ma non volendo buttare altri soldi, stanco e deluso, presi quel portatile e lo misi a riposare per sempre nello scaffale dove giace tutt'ora.

Insieme all'HP dv5 1225el acquistai un Acer 5930g che non mi ha mai dato un minimo problema e che ancora funziona splendidamente.

Ora ho un Dell Precision m4700, posso smontarlo e cambiare a piacimento ogni singolo componente senza invalidare la garanzia ed in caso di problemi sarà l'assistenza Dell a venire a casa mia per risolverli.

Trovate le differenze.

Tags: